2018
Boateng punta in alto: «Vogliamo l’Europa»
Più di mille persone in festa per il Sassuolo, De Zerbi entusiasta: «Sono qui da un mese ma sembra che ci sia da sempre»
«Volevo da tempo lavorare con quest’allenatore, volevo tornare in Italia e ricominciare da un progetto ambizioso».Parole e musica di Kevin Prince Boateng che ieri è stato presentato allo stadio Ricci in maglia neroverde. C’erano mille persone ad attendere i ragazzi di De Zerbi, che in serata si sono poi scatenati con la Primavera: 6-0 il risultato finale. E oltre ai soliti Berardi e Babacar, è andato a segno anche il giovanissimo Odgaard. Di cui “Deze” dice un gran bene e lo considera non un’alternativa ma piuttosto un ulteriore freccia da scoccare al momento opportuno.
«C’è l’ambiente giusto, sono qui da un mese ma sembra di esserci da sempre», ha sorriso De Zerbi. Che conosce bene la storia del club di Squinzi: «Qui sono passati tanti allenatori che hanno fatto benissimo». E lui non vuole essere da meno. Del resto, da Allegri a Di Francesco, in neroverde c’è chi s’è preso rivincite e consacrazioni. Li ha visti tutti sfilare capitan Magnanelli, in rosa dal 2005. Alle porte c’è la tredicesima stagione per il capitano, che ha un contratto in scadenza nel 2019. Sogna di riportare la sua squadra in Europa, proprio come Boateng. Le ambizioni viaggiano già veloci, in attesa del campo e degli ultimi colpi di mercato. Sta per arrivare Brignola dal Benevento, e lo volevano in tanto. Se l’è accaparrato Carnevali con un colpo di classe: «Lo stiamo aspettando», gigna sereno. Può essere davvero l’arma in più dei ragazzi di De Zerbi per una stagione che promette scintille.