Ci aveva visto giusto, e non poteva essere altrimenti, Sinisa Mihajlovic. Il tecnico viola, martedì sera nel corso della festa con i Viola Club, aveva fatto intendere che Alberto Gilardino sarebbe potuto tornare a disposizione già  per la sfida di sabato al Ã?«FriuliÃ?». Una previsione, quest’ultima, che soltanto una decina di giorni fa (quando la diagnosi relativa all’infortunio dell’attaccante nella gara contro la Juventus raccontava di almeno tre settimane di stop) sembrava lontana dalla realtà . Si diceva, in pratica, che il 2010 dell’attaccante gigliato fosse terminato, con il necessario rinvio all’anno nuovo per il ritorno in campo. Poi, però, i tempi si sono ristretti giorno dopo giorno, fino all’antiviglia della trasferta di Udine nella quale la Fiorentina valuterà  quanto reale sia l’ipotesi di poter ritrovare Gilardino. Se, in altri termini, per il centravanti viola è assai difficile immaginare una maglia da titolare, la sua convocazione sembra sempre più probabile, e se a Udine non ci sarà  spazio per entrare a partita in corso, è ipotizzabile che l’attaccante viola ritrovi il campo nella gara di coppa Italia, l’ultima dell’anno della Fiorentina, a Parma. (La Nazione)