2018
Milan, Li non versa i 32 milioni di euro: ora Elliot rileverà il club rossonero
Li non ha versato i 32 milioni di euro: il Milan ora può passare a Elliott – 22 Giugno, ore 18.10
Il Milan può passare nelle mani di Elliott: Yonghong Li, presidente dei rossoneri, infatti, non ha versato i 32 milioni di euro previsti per l’aumento di capitale, il cui termine era fissato quest’oggi alle 17. Con ogni probabilità, dunque, sarà il fondo Elliot ad occuparsi del bonifico al posto dell’imprenditore cinese. Qualora Lì non dovesse restituire la cifra entro i prossimi 10 giorni, il fondo americano è pronto a rivolgersi al tribunale del Lussemburgo per rilevare la società rossonera.
Elliott avrebbe versato 32 milioni nelle casse del Milan e si prepara a rilevare il club. Yonghong Li potrebbe salvarsi grazie ad un investitore con un patrimonio da 4 miliardi di dollari. Cosa cambia col nuovo socio? – 22 giugno, ore 7.40
Elliott è pronto a subentrare a Li, questa è la notizia importante per il Milan. Di fronte a un aumento di capitale più alto rispetto alle ultime volte, il cinese potrebbe essere in difficoltà e qui è pronto a piombare Singer con il suo fondo. Cosa cambierebbe nella trattativa con il nuovo socio? Ci sarebbero alcune modifiche interessanti: l’acquirente, che con Li doveva essere di minoranza, preferirebbe trattare con Singer. Sul tavolo del Milan le offerte ci sono e la più intrigante è quella che arriva da Goldman Sachs per conto di un imprenditore statunitense che ha intenzioni serie. Perché siamo in una fase di stallo col nuovo partner? Pare per alcuni problemi legati alle tempistiche di crescita dell’azionariato: Li vorrebbe tempi più dilatati, il socio punterebbe a accrescere velocemente le quote. Entro le 17 di oggi devono arrivare i trentadue milioni di euro dell’aumento di capitale, Elliott li ha pronti mentre Li tentenna.
Milan, Elliott pronto a subentrare a Li
Il futuro societario del Milan si fa sempre più intricato. Secondo quanto riporta il Sole 24 Ore, il fondo Elliott avrebbe già versato ai rossoneri il bonifico da 32 milioni necessario a sostenere le attività del club. Il presidente Yonghong Li ora avrebbe 10 giorni per rimborsare l’hedge fund fondato da Paul Singer altrimenti quest’ultimo gli subentrerà nella proprietà. L’ancora di salvezza per i cinesi potrebbe arrivare dall’ingresso di un nuovo investitore. A sostegno di Li ci sarebbe un finanziatore sponsorizzato da Goldman Sachs con un patrimonio da 4 miliardi di dollari ma di cui non si conosce ancora il nome. Questa al momento sembra la strada più percorribile in quanto Thomas Ricketts, il proprietario dei Chicago Cubs interessato a rilevare il Milan, sarebbe arrivato ad un punto della trattativa ormai troppo avanzato per poter imporsi sugli altri concorrenti. Yonghong Li, il socio Han Li, il ds Marco Fassone e l’advisor Alantra stanno infatti valutando anche l’offerta di un’altra cordata americana sponsorizzata da Merrill Lynch oltre a quella di Ricketts e quella sostenuta da Goldman Sachs.
Il nodo centrale di tutta la questione resta il prezzo della governance. Li vorrebbe cedere una quota di minoranza per poi diminuire pian piano il suo peso nella società Milan. I nuovi compratori invece vorrebbero ottenere il controllo immediatamente ma le trattative sono bloccate dalla valutazione del club di quasi un miliardo di dollari. Si parla di 500 milioni di euro per il 75% delle quote, ovvero 666 milioni di equity totale più circa 250 milioni di debiti. Nel peggiore dei casi, almeno per quanto riguarda l’attuale proprietà, non sarà possibile restituire il prestito a Elliott e il fondo quindi provvederà a rilevare la società per poi scatenare un’asta tra gli stessi investitori americani attualmente coinvolti nell’operazione.