2018
Juve: il Genoa su Mandragora per Perin, “colpa” del Milan e di Bertolacci
Genoa-Juve: si chiude per Perin, ma c’è da risolvere prima il nodo Mandragora. Rossoblu con la grana centrocampo: Bertolacci resta? Nel mentre Laxalt sempre più vicino alla Roma
Tutto si muove, ma nulla si muove: il calciomercato resta per il momento al palo, complice anche una situazione economica, quella del nostro campionato, non propriamente floridissima. Capita allora che sia il Milan, in qualche modo, a “minacciare” la ricca Juventus: di mezzo ci sono un paio di affari che vedono coinvolto il Genoa. Con ordine: ieri rossoblu e rossoneri si sono incontrati per parlare di due giocatori, ovvero Manuel Locatelli ed Andrea Bertolacci (leggi anche: CALCIOMERCATO GENOA-MILAN: LE SITUAZIONI DI LOCATELLI E BERTOLACCI). Se per il primo, richiesto dal Grifone in prestito, non sembrano esserci ancora enormi margini di trattativa, per il secondo si discute amabilmente: Bertolacci è in prestito secco dal Milan al Genoa, i liguri vorrebbero riscattarlo (del resto il centrocampista ha solo un altro anno di contratto in rossonero), ma di mezzo ci sono grane economiche non di secondo piano. Bertolacci, nello specifico, ha un ingaggio da 2 milioni di euro netti: troppi per il Genoa, che vorrebbe spalmarli su più anni. Al giocatore dal canto suo piacerebbe rimanere a Genova, ma l’idea di guadagnare almeno la metà rispetto a quando attualmente percepisce non lo entusiasma più di tanto.
Poi c’è un altro fatto: il Milan attende la sanzione UEFA sul mancato rispetto del Fair Play Finanziario nei suoi confronti. Dovesse essere l’esclusione dalla prossima Europa League, allora ci sarebbe da ripensare a tutto il mercato da capo. Magari facendo a meno di qualche acquisto importante (fino a ieri si parlava di Corentin Tolisso del Bayern Monaco, leggi anche: CALCIOMERCATO MILAN: PIACE TOLISSO), magari riportando alla base qualche giocatore su cui si era deciso di non puntare più. Come Bertolacci, appunto. Bisognerà attendere, ma certo qualora dovesse complicarsi il riscatto del giocatore romano, allora il Genoa dovrebbe seriamente ripensare al proprio centrocampo mettendo dentro un altro innesto (una mezzala per la precisione, oltre ad un eventuale playmaker per cui la società rossoblu si starebbe già guardando attorno in questi giorni, non è un caso si sia parlato proprio del prestito di Locatelli col Milan).
Qui entra in ballo un’altra trattativa: quella che dovrebbe portare a brevissimo Mattia Perin alla Juventus (leggi anche: CALCIOMERCATO JUVENTUS: SI CHIUDE PER PERIN). I bianconeri, forti di un accordo col portiere (che ha un solo anno restante di contratto col Genoa), spingono per chiudere a 10 milioni di euro cash più bonus. I rossoblu invece, proprio in queste ore, starebbero frenando puntando ad una contropartita tecnica: con Bertolacci non più sicurissimo di rimanere a Genova, il Grifone potrebbe chiedere alla Juve proprio un centrocampista. Non Stefano Sturaro, giocatore il cui ingaggio è fuori portata e che i bianconeri comunque non vogliono cedere, se non in contanti, quanto piuttosto Rolando Mandragora, ex genoano quest’anno in prestito al retrocesso Crotone. Il direttore sportivo rossoblu Giorgio Perinetti potrebbe mettere in piedi una sorta di amichevole braccio di ferro con Beppe Marotta: l’affare Perin non è comunque a rischio, ma l’impressione, riportano stamane le cronache, è che il Genoa voglia chiudere l’affare Perin a 12 milioni di euro cash più il cartellino di Mandragora, tanto da arrivare a quei quasi 20 milioni che inizialmente i rossoblu avevano chiesto per il portiere e che comunque la Juve non avrebbe mai pagato in contanti.
Calciomercato Genoa: anche Laxalt in partenza
Se Perin sta già ultimando il trasloco da Genova verso Torino, un altro giocatore avrebbe già salutato i compagni: è l’esterno uruguaiano Diego Laxalt, individuato ormai da tempo dalla Roma come sostituto ideale di Aleksandar Kolarov. Laxalt, già a gennaio letteralmente ad un passo dai giallorossi (l’affare saltò perché Bruno Peres rifiutò lo scambio con l’uruguagio ex Inter), dovrebbe alla fine effettivamente arrivare a Roma a meno di inattese ma non impossibili sorprese dell’ultima ora. Ci sarebbe prima proprio da concludere la cessione di Peres (non tanto per motivi economici, visto che la Roma dispone al momento di denaro sufficiente a piazzare almeno tre o quattro acquisti importanti grazie al tesoretto Champions League, quanto per ragioni puramente di spazio in rosa) che piace molto in Turchia a Besiktas e Galatasaray.
Con l’addio di Laxalt comunque il Genoa non avrebbe troppe difficoltà a ripensare ad una squadra diversa rispetto a quella dell’ultima stagione ed anzi, proprio sul fronte esterni, si può dire che tra giocatori in arrivo e possibili acquisti i rossoblu si siano già mossi con un certo anticipo. Questa però è una storia che vi abbiamo già raccontato (leggi anche: CALCIOMERCATO GENOA: ESTERNI BLOCCATI, I RETROSCENA).
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