2009
Fiorentina, Mihajlovic: “Dobbiamo diventare più cinici”
La Fiorentina ottiene il successo con un gol di Adrian Mutu, l’uomo più atteso della formazione di Sinisa Mihajlovic. Questa l’analisi del tecnico serbo ai microfoni di Sky Sport a fine gara: “In casa abbiamo vinto le ultime cinque su cinque, contando la Coppa Italia sono sette, ed abbiamo subito gol solo dal Bari. Oggi, nonostante squalificati ed infortunati, ci abbiamo creduto fino alla fine. Sono contento per Adrian, per il gol, perchè ha sofferto tanto. Nel finale avevamo in campo due Primavera, ma hanno sofferto bene col resto della squadra. Abbiamo avuto diverse occasioni da sfruttare meglio, come con Vargas e Ljajic, ma si vede che è il nostro destino soffrire fino all’ultimo. Andiamo avanti così. L’abbraccio con Mutu? Stima reciproca per un giocatore che ha sofferto ed al quale siamo stati vicini. Contenti per il suo gol e ce ne aspettiamo altri ancora, era fondamentale lui oggi. Se ha pensato di smettere? No, no, lui è uno tosto, non penso gli sia mai passato per la mente. Lui sa di poter dare tantissimo e riparte da questo gol che è importantissimo per noi. Il gol di Donadel? Pensavo fosse valido… sono andati tutti a festeggiare, poi mi sono girato e ho capito che era stato annullato perchè erano davanti al nostro portiere e potevano pareggiare. Mi sono arrabbiato nel finale su Vargas? Sì, perchè abbiamo avuto le occasioni per chiuderla e non le abbiamo sfruttate. Sono queste cose che ci mancano perchè, al di là di creare occasioni, come con Milan e Juve, non riusciamo a chiudere le partite. L’importante è trovarsi intanto, poi arriverà la cattiveria. Lo sciopero? Spero non ci si arrivi, ma io sono dalla parte dei calciatori”.