2009
Barcellona, Guardiola: “Non dobbiamo chedere scusa a nessuno”
Pep Guardiola si difende. Il Barcellona, nel caos totale dei voli in Spagna, ha rischiato di non arrivare in tempo a Pamplona per il match con l’Osasuna. Prima il rinvio della partita, poi la marcia indietro e la partenza immediata in treno e autobus, giusto in tempo per arrivare e vincere 3-0.
‘Il paese ha avuto un problema enorme. Alle 19 di venerdì mi hanno comunicato che i controllori aerei erano in sciopero. Siamo stati fra i 400mila che hanno subito danni’. Con queste parole, riportate dal quotidiano As, Guardiola si difende dalle accuse che ieri sono arrivate dalla stampa di marca madridista che avevano parlato di favore della Federcalcio per un suo capriccio.
‘Abbiamo pensato di prendere un treno, però l’Aena (l’ente spagnolo che controlla gli aeroporti ndr) ci aveva avvisato che avremmo potuto volare alle 11 del sabato. Non viaggiamo mai lo stesso giorno in autobus: per andare a giocare contro l’Osasuna volevamo essere al meglio. E arrivare nello stesso giorno non è il massimo’, spiega il tecnico blaugrana.
‘Non ci dà fastidio viaggiare, l’anno scorso abbiamo fatto 14 ore di viaggio in pullman per giocare un match di Champions’, dice Guardiola ricordando l’odissea che la scorsa stagione, per colpa delle ceneri del vulcano islandese, portò il Barcellona a Milano contro l’Inter dopo un lungo viaggio in extremis in pullman. ‘L’Uefa allora ci disse che non si poteva rinviare. La Federazione questa volta ci ha detto che se non fossimo riusciti a partire in aereo, avrebbero rinviato la gara. Sappiamo come funziona in questo paese e quando la Federcalcio ha sentito le pressioni, siamo partiti perchè preferivamo prendere tre punti’.
‘Veniamo da un paese chiamato Catalogna “? prosegue – e noi siamo lì, in un angolo, così abbiamo poca voce in tutto. Non è la notizia del giorno, ma abbiamo giocato una grande partita. Se vogliono poi impugnare il risultato e toglierci punti, che lo facciano. Si sono dette cose sbagliate e questa è la mia versione’ “?conclude Guardiola “? Non dobbiamo chiedere scusa a nessuno’.
Fonte: sportmediaset.it