2018
Diritti tv Serie A, tutto da rifare: Sky vince la battaglia con Mediapro
Sky vince la battaglia legale con Mediapro. Il Giudice ha dato ragione alla piattaforma satellitare: il bando per i diritti tv è da rifare
La battaglia legale per l’assegnazione dei diritti tv della nostra Serie A per il triennio 2018-2021 viene vinta in prima istanza da Sky. La piattaforma satellitare aveva chiesto la sospensione del bando per i diritti tv della Serie A di Mediapro e l’ha ottenuta dal Tribunale di Milano che ha accolto l’istanza di Sky. Il prossimo campionato di calcio non ha ancora un padrone. La battaglia tra Sky e Mediapro è stata vinta, per ora, da Sky. Uno dei nodi riguardava la pubblicità con Mediapro che introduceva la facoltà per l’intermediario di gestire il business pubblicitario all’interno delle gare con pre e post partita.
Sky non voleva sborsare una cifra eccessiva (si parla di un affare per Sky e Mediaset da 180 milioni di euro) per personalizzare il prodotto. Questo quanto riporta da calcioefinanza: «Il Tribunale di Milano, dopo aver fermato l’assegnazione dei pacchetti dei diritti tv del calcio ammettendo i rilievi (“domande cautelari”) di Sky (secondo la procedura ex art 700), oggi ha confermato il provvedimento, inibendo di fatto la prosecuzione del procedimento di gara relativa alle offerte del 6 aprile». Sospensione del bando perché non correttamente formulato (in particolare ha riscontrato violazioni dei principi antitrust). Ora sarà necessaria un nuovo bando per l’assegnazione dei diritti tv della Serie A.