2018
Mancini in Nazionale, Zenit infuriato: Fursenko può rivolgersi alla FIFA
Roberto Mancini ha fatto perdere la pazienza a Fursenko, presidente dello Zenit, e anche alla società russa: non è piaciuto l’incontro a Roma con la Nazionale
Lo Zenit San Pietroburgo non è contento di Mancini in Nazionale. Le parole di Fabbricini e il comportamento di Roberto Mancini hanno lasciato parecchio deluso il presidente Fursenko e come lui anche tutta la società russa. Le ultime voci parlano di uno Zenit intenzionato a rivolgersi alla FIFA per chiedere un indennizzo, come scrive La Gazzetta dello Sport. Lo Zenit potrebbe, dunque, chiedere al Mancio la parte restante del contratto che avrebbe dovuto versargli nei prossimi due anni (l’accordo dura fino al giugno 2020). In più potrebbe richiedere pure i danni per l’interruzione anticipata dal rapporto con lo Zenit.
Sta di fatto che a San Pietroburgo non hanno gradito il modus operandi di Mancini e dell’Italia. Il campionato russo è ancora in fase di svolgimento e pare che il tecnico jesino, stando ai media russi, si sia disinteressato delle sorti del suo Zenit per pensare al suo futuro con l’Italia. Il comportamento non è andato giù a Fursenko, ma il presidente non può far nulla di fronte alla possibilità di dimissioni di Mancini. La situazione, comunque, poteva essere gestita in maniera diversa.