Il capitano dell’Inter Javier Zanetti ha presentato oggi ad Appiano Gentile un’iniziativa benefica della sua fondazione (“La tazzina del capitano”), e ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la sconfitta patita all’Olimpico e in vista della partenza per Abu Dhabi: “Avevamo la testa al Mondiale? Non credo – si legge sul corrieredellosport- Prima di arrivare al Mondiale dovevamo far bene a Roma. L’obiettivo è recuperare gli uomini che sono fuori ma noi cerchiamo di fare comunque il possibile. A Roma la partita è stata strana, con il primo gol subito per colpa nostra. Avremmo dovuto evitare il 2-0, ma abbiamo reagito e sfiorato il 2-2. E’ un periodo in cui le cose non ci vanno bene, ma non possiamo tornare indietro. Ora pensiamo al Mondiale per club – ha detto Zanetti – una competizione alla quale teniamo molto e che ci consentirebbe di chiudere nel migliore dei modi un anno fantastico. Ultimamente andiamo sotto troppo spesso? Dipende dalle partite. Fino all’1-0 la partita era equilibrata, poi con loro in vantaggio ci hanno messi in difficoltà  con le ripartenze. Speriamo di tornare ad essere al completo all’inizio del 2011 e di recuperare punti importanti. Stankovic? Niente di grave, confidiamo che al Mondiale ci possa essere. Siamo fiduciosi. Scudetto? Nel 2011 dobbiamo pensare partita dopo partita e vedremo dove arriveremo. Inutile fare pronostici.
In che condizioni siamo per Abu Dhabi? Credo che recupereremo uomini importanti e che saremo al completo. Sconfitta di ieri frutto dei meriti laziali? Merito della Lazio e demerito nostro che potevamo evitare qualche gol. La nostra reazione è stata positiva e dopo il 2-0 non abbiamo mollato. Va male, ma non molliamo. Assenza di Samuel? E’ un giocatore importante – continua Javier – Dispiace per l’infortunio che lo terrà  fuori fino al termine della stagione. Stiamo prendendo troppi gol nelle ultime partite, ma dipende tutto dalla squadra: se tutti sono al 100% non concediamo troppe occasioni.
Gruppo spaccato in due? La voglia di far bene e il gruppo ci sono. Dobbiamo però dare qualcosa in più, siamo i primi a dirlo. Ultimamente ci è mancata più di metà  squadra e non è facile. Le difficoltà  ci sono, ma le intenzioni di continuare a vincere non mancano. Quali parole per ripartire? Crederci, avere fiducia e sapere che al di là  di tutto siamo forti e che in questo momento dobbiamo stare tutti insieme per uscire dalle difficoltà . Facciamo l’ultimo sforzo per il Mondiale – chiude il capitano nerazzurro – e poi nel 2011 ripartiamo alla grande”.