Ballardini ha un po' di novità: per il Verona si scrive "Genoa", si legge "fine"? - Calcio News 24
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Ballardini ha un po’ di novità: per il Verona si scrive “Genoa”, si legge “fine”?

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Genoa e Verona in campo per il posticipo del lunedì della 34ª giornata di campionato: gli scaligeri si giocano (quasi) tutto contro i rossoblu. Ballardini può cambiare l’attacco per chiudere i conti salvezza

La nemesi finale del Verona potrebbe chiamarsi Genoa. Ultima spiaggia di questa Serie A per la formazione di Fabio Pecchia, che stasera alle ore 20.45 nel posticipo del lunedì della 34ª giornata di campionato a Marassi affronterà i rossoblu allenati da Davide Ballardini. Più di qualsiasi discorso tattico, dirà molto – se non tutto – sulla gara in programma la classifica: i gialloblu, al penultimo posto con 25 punti, sono a -6 da Crotone e Chievo quartultime quando le mancano cinque partite da giocare. Con una sconfitta non sarebbero già aritmeticamente condannati al baratro della retrocessione ad un anno dalla promozione, ma quasi. Andare a -3 da calabresi e clivensi, invece, riaprirebbe e non di poco i giochi, con un incredibile derby veronese a distanza all’orizzonte per la sopravvivenza nelle ultime quattro gare di campionato in compagnia di Crotone, Spal e, con ogni probabilità, pure Udinese e Cagliari (a 33 punti).

Spettatore quasi interessato, dicevamo, il Genoa, arrivato praticamente a metà classifica grazie alla cura Ballardini con 38 punti attualmente conquistati. I rossoblu possono dirsi, anche per questa stagione, sani e salvi (non ancora matematicamente, ma è questione di formalità): saranno loro a fare da giudice nella buona e nella cattiva sorte scaligera. Si tratta chiaramente però ormai di un altro campionato: il Grifone, reduce dalla sconfitta rimediata contro la Roma, vanta un ruolino di marcia di otto punti (con due vittorie e due sconfitte prima della gara con i giallorossi) nelle ultime cinque giornate di campionato, mentre l’Hellas, basti pensare, che in altrettante partite ha rimediato una sola vittoria (contro il Cagliari) e poi soltanto sconfitte (l’ultima col Sassuolo mercoledì). Di più: negli ultimi cinque precedenti di campionato il Verona non è nemmeno mai riuscito a battere il Genoa (due pareggi e tre sconfitte). Numeri che fanno riflettere, no?

Probabili formazioni Genoa-Verona

QUI GENOA – Ballardini, ormai in predicato di dire addio a fine stagione alla panchina rossoblu nonostante l’ottimo campionato sin qui disputato (leggi anche: BALLARDINI IN CONFERENZA STAMPA SUL PROPRIO FUTURO), dovrebbe variare qualcosa rispetto alla formazione (un po’ d’emergenza) vista contro la Roma mercoledì scorso. Per i rossoblu, che hanno vinto le ultime quattro gare casalinghe contro il Verona e che nelle ultime otto a Marassi in questo campionato ne hanno vinte addirittura cinque (nelle precedenti otto non erano riusciti a conquistarne nemmeno una), le novità dovrebbero riguardare soprattutto il centrocampo con l’inserimento di uno uno tra Isaac Cofie e Daniel Bessa (con il primo in vantaggio sul secondo, ex della gara in prestito da gennaio) al posto di Luca Rigoni. Sulle fasce invece rientrano sia Darko Lazovic che Diego Laxalt, mentre in difesa, come annunciato dallo stesso Ballardini, dovrebbe tornare Davide Biraschi dopo l’infortunio al posto di Jawad El Yamiq. In avanti occhio alla possibile sorpresa Iuri Medeiros che dovrebbe rilevare lo stanco Goran Pandev, mentre per l’altro posto Gianluca Lapadula è per ora ancora leggermente in vantaggio rispetto ad Andrej Galabinov.

QUI VERONA – Pecchia dovrebbe insistere ancora sul proprio 4-3-3 nonostante la striscia negativa di cinque sconfitte esterne di fila (con almeno due reti subite a partita: record di sei del 2002 ormai tristemente a portata di mano) da cui provengono i suoi. In difesa il tecnico gialloblu dovrà fare a meno di Alex Ferrari (al suo posto Antonio Caracciolo) con Romulo (finora uomo in più della squadra con quattro assist e due gol stagionali) a sinistra. A centrocampo ballottaggio tra il giovanissimo Andrea Danzi ed il rientrante Marco Fossati, così come tra Simone Calvano e Mattia Valoti: certo del posto soltanto Franco Zuculini. L’attacco resta il problema principale del Verona: gli scaligeri sono la squadra che ha segnato meno da fuori area quest’anno (appena due reti) e nelle ultime sei partite di A ha insaccato una sola volta (proprio nella vittoria col Cagliari). Per il momento Pecchia dovrebbe confermare il tridente composta da Alessio Cerci, Mohamed Fares e Daniele Verde, ma occhio alle residue chance di Ryder Matos.

GENOA (3-5-2) – Perin; Biraschi, Rossettini, Zukanovic; Lazovic, Hiljemark, Cofie, Bertolacci, Laxalt; Medeiros, Lapadula.
VERONA (4-3-3) – Nicolas; Romulo, Caracciolo, Vukovic, Souprayen; Zuculini, Danzi, Calvano; Cerci, Fares, Verde.

Genoa-Verona Streaming: dove vederla in tv

Genoa-Verona sarà trasmessa a partire dalle ore 20.45 in diretta satellitare sulle frequenze di Sky Sport (canali Sky Supercalcio e Sky Calcio 1, anche in HD) con telecronaca di Dario Massara e commento tecnico di Claudio Onofri e su quelle in digitale terrestre di Mediaset Premium Sport (anche in HD) con telecronaca di Simone Malagutti e commento tecnico di Andrea Agostinelli. Non è tutto, perché la partita potrà essere seguita per gli abbonati anche in streaming su pc, smartphone e tablet su tutti i device iOs, Android e Windows Mobile tramite le app Sky Go e Premium Play. Ricordiamo che potrete seguite l’incontro anche sul nostro sito qui: DIRETTA GOL 34ª GIORNATA SERIE A.

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