C’è grande rammarico all’interno dell’ambiente palermitano per l’eliminazione dall’Europa League. I rosanero, pareggiando per 2-2 contro lo Sparta Praga al Renzo Barbera, hanno definitivamente chiuso il capitolo europeo, ed alcuni dei calciatori che hanno provato a mettercela tutta hanno evidenziato alcuni degli aspetti che hanno portato a questa conclusione.

L’analisi di Federico Balzaretti guarda al fatto che la competizione possa esser stata presa sottogamba: “E’ la terza partita di fila in Europa League che finiamo in dieci – spiega il terzino a Sport Mediaset -. Non siamo riusciti mai ad avere la formazione ideale. Da noi questa competizione è un po’ sottovalutata, in primis da parte dei tifosi, oggi allo stadio c’erano circa diecimila persone in meno del solito. Vogliamo riqualificarci, non siamo certo inferiori allo Sparta Praga. In Italia si pensa all’Europa League come un disturbo per il campionato, ma non è così. Noi siamo professionisti pagati bene ed allenati per giocare tre gare a settimana”.

Sulla stessa falsa riga anche il fantasista dei siculi, Javier Pastore, che a Sky Sport si esprime così: “Abbiamo rincorso l’Europa per una stagione intera e adesso usciamo così presto, la cosa non ci piace ovviamente. Oggi abbiamo fatto bene, potevamo vincere ma ci sono cose che vanno ancora migliorate. Dovevamo essere più concentrati è in parte colpa nostra ma in parte anche colpa degli arbitri…”