L’ex allenatore del Bologna, Franco Colomba, effettivamente il primo degli ‘esonerati’ di questo avvio di stagione, ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva a Radio Sportiva per fare il punto sulla situazione attuale dei felsinei: “Le incomprensioni con me potevano essere un segnale, ma non avrei pensato che la situazione potesse arrivare a questo. Mi parlavano tanto di progetto, per ora questo progetto finora non si è visto. Porcedda non ha mai nascosto che avrebbe voluto cambiare allenatore dallÃ?´inizio: avevano idea di rinnovare squadra, una soluzione che mi poteva trovare concorde. Io ho accettato determinate situazioni, ma alla viglila della prima di campionato sono stato esonerato, giustificando il licenziamento con la mancanza di volontà  da parte mia di aderire a questo progetto giovani. Quando sapevano benissimo che non era più così. Pensare di fallire senza aver fatto uno squadrone sarebbe un disastro, non ci voglio neanche pensare. In città  si vive questa situazione con apprensione, mai si sarebbe pensato che potesse finire così. In un ambiente si può entrare in tanti modi: quando lo si fa in maniera entusiasta, trascinante, la delusione è ancora più forte. La città  è delusa, tanto, ma in maniera civile come è nella sua indole. Una città  che in questo periodo patisce per tanti motivi. Tornando alla squadra, se qualcuno vuole fare qualcosa da bolognese, lo può fare. Unica soluzione è cercare di fare quadrato, e andare avanti. Il Bologna ha i giocatori giusti per reagire. Il problema tecnico è il minore, il problema reale è quello di non vedere andare via i calciatori, di poter concludere il campionato in maniera normale senza sanzioni gravi, o addirittura fallimentari”.