Nostalgia d’Italia per Leo Paredes? Il centrocampista ex Roma sta bene allo Zenit San Pietroburgo ma ammette la mancanza del campionato di Serie A

L’ex centrocampista della Roma, Leandro Paredes, oggi allo Zenit San Pietroburgo, ha rilasciato un’intervista a Extra Time de La Gazzetta dello Sport in cui ha raccontato i motivi del trasferimento in Russia. «Lo Zenit mi ha fatto sentire a casa fin dal primo giorno. Qui mi sento importante. Perché lo Zenit? La Roma aveva bisogno di denaro, ma ha subito posto il veto a una cessione in Italia. Volevano soltanto l’estero per non rinforzare le rivali. Si è presentata l’occasione Zenit e non ho avuto dubbi nell’accettare. Ho sempre apprezzato la loro grande volontà di avermi. Per un calciatore questo è importantissimo. Mancini? Un grande allenatore, determinante per la mia decisione».

Prosegue Paredes, parlando della possibilità di un ritorno futuro nel campionato italiano di Serie A: «Futuro? Penso soltanto al presente. Sono giovane e devo crescere ancora tantissimo. Voglio migliorare e spero di farlo con la maglia dello Zenit. Sto bene qui, vorrei continuare. Ma certo, sento la mancanza del vostro Paese. Sarebbe strano il contrario, semmai. Lì ho passato tre anni decisivi e sono cresciuto in un calcio tanto importante. Torno spesso a Roma e sento ancora i miei ex compagni, ma allo Zenit sto bene. Come detto, vorrei rimanere».