L’intervista del ds Monchi a Cadena Ser. Il dirigente della Roma racconta l’acquisto di Cengiz Under e il no al Chelsea per Edin Dzeko

Nel giorno di Roma-Shakhtar Donetsk, gara di ritorno degli ottavi di finale della Champions League, il ds giallorosso Monchi ha rilasciato alcune dichiarazioni in un’intervista alla radio spagnola Cadena Ser: «La squadra aveva una base abbastanza importante, era arrivata seconda in campionato lo scorso anno ed è rimasta l’80% di quella rosa. Sono andati via Salah, Paredes, Mario Rui e Rudiger, però sono rimasti calciatori del calibro di Dzeko, Manolas, Strootman, De Rossi, Perotti, El Shaarawy. Abbiamo provato a completare la rosa cercando di trovare alternative a questi giocatori e in linea generale io sono soddisfatto, ma sicuramente si può migliorare. Stiamo vivendo il presente ma allo stesso tempo stiamo costruendo il futuro».

Prosegue Monchi, parlano dell’esplosione di Cengiz Under e della permanenza di Edin Dzeko: «Under? Sono arrivato a Roma a fine aprile dello scorso anno, su tutti i calciatori che sono arrivati quest’anno la decisione finale è stata mia. Sapevamo che c’era questo ragazzo giovane che uscendo dalla Turchia avrebbe avuto problemi di adattamento e bisogno di tempo per ambientarsi, ma sapevamo anche che aveva grandi qualità. Ha ampi margini di crescita, siamo contenti del suo rendimento ma è comunque un ragazzo di 20 anni che è appena approdato nel calcio italiano. Siamo conviti possa essere un giocatore importante per il futuro della Roma. Dzeko? L’offerta del Chelsea c’è stata, è vero, ma per noi è un calciatore importante, che ci ha dato e ci sta dando tanto».