Mondo del giornalismo in lutto: è morto Luigi Necco, storica voce di 90° minuto. Nel ’91 fu gambizzato ad Avellino. Il cordoglio del Napoli – 13 marzo, ore 11.20

Parlare di Necco senza parlare del Napoli è impossibile. Per questo, il club partenopeo ha deciso di rendere omaggio al giornalista e lo ha fatto poco fa con il seguente tweet: «Il Presidente Aurelio De Laurentiis e tutta la SSC Napoli esprimono profondo cordoglio per la morte del giornalista Luigi Necco: ha raccontato la nostra storia – fino a diventarne parte – sempre con passione e stile inconfondibili».

Addio a Luigi Necco, storico volto di 90° minuto

Il mondo del giornalismo e del calcio piangono la scomparsa di Luigi Necco. Il noto giornalista, uno dei volti noti di 90° minuto, ha raccontato il Napoli di Maradona per la Rai. Necco, giornalista napoletano, si è spento nella notte presso l’ospedale Cardarelli di Napoli, per una grave insufficienza respiratoria. Necco avrebbe compiuto 84 anni il prossimo maggio.

Dopo la carriera a 90° minuto, continuò a raccontare il calcio e non solo a “Mi Manda Rai Tre” e anche a Mediaset, a “Buona Domenica“. Nel 1981 fu gambizzato in un ristorante di Avellino: a sparare furono gli uomini di Vincenzo Casillo ‘O Nirone, luogotenente del boss della camorra Raffaele Cutolo, a causa di un servizio del giornalista dedicato a un incontro tra il boss e il presidente dell’Avellino Sibilia. Fu lui a coniare  l’espressione «Milano chiama, Napoli risponde».