Nikola Kalinic rischia di diventare la terza scelta nel Milan di Gennaro Gattuso: il buon periodo di Patrick Cutrone e il gol di André Silva scalzano il croato

La vittoria del Milan contro il Genoa ha messo sugli scudi André Silva, al suo primo gol in Serie A. Una rete decisiva, arrivata con un bel colpo di testa all’ultimo secondo di recupero. Il Milan a due punte con Patrick Cutrone sembra andare bene, anche se è stata una soluzione di emergenza per provare a sbloccare una partita avviata verso il pari. L’altra faccia della medaglia è rappresentata da Nikola Kalinic, ieri molto opaco. Il centravanti croato rischia di diventare davvero la terza scelta di Gennaro Gattuso in avanti, dopo Cutrone e Silva.

A Marassi Kalinic ha fatto il solito lavoro prezioso per far salire la squadra ma, da qualche tempo a questa parte, quando deve tirare sembra il cugino della punta vista alla Fiorentina. Non si posiziona bene con il corpo, non riesce a dare potenza, quasi chiude gli occhi: non a caso molti dei suoi tiri non centrano nemmeno lo specchio. Non è sicuro, non sembra vivere bene questo periodo. Perciò Gattuso potrebbe tenerlo in panchina e farlo andare ancora più indietro nelle gerarchie dell’attacco del Milan. Cutrone è quasi intoccabile, Silva potrebbe diventarlo. Kalinic deve sbrigarsi se non vuole rimanere indietro.