2018
André Silva, e se il Milan ha trovato un campione?
A Genova è sbocciato André Silva: ma il Milan ha trovato un campione?
E se stasera è nato un campione? La domanda è forse ardita, ma chissà perché continua a ripresentarsi, a tornare ogni volta più forte dopo i replay del gol di André Silva in Genoa-Milan. Del resto è così che ce l’avevano presentato, no? Pagato più di 40 milioni in estate, arrivato a Milano con un biglietto da visita importante: ‘ciao a tutti, sono André Silva, mi manda Cristiano’. Ronaldo sì, il portoghese, che ai connazionali da tempo va ripetendo di non preoccuparsi, che quando appenderà gli scarpini al chiodo ci sarà lui, André Silva, a raccogliere la sua pesantissima eredità.
Po il ragazzo arriva in Italia, segna soprattutto in estate, quando gli impegni in Europa League rappresentano poco più che una sgambata, e tutti si illudono che sia tutto semplice, scontato, dovuto. Evidentemente così non è: non puoi gonfiare le reti della Serie A senza un minimo di apprendistato. E poi l’atteggiamento non è ancora adatto al nostro campionato: André Silva gioca di tacco, fa finte e controfinte, ma spesso dimentica il pallone, è così bello da piacersi troppo, tanto bello da non piacere più.
La discesa sembra inarrestabile. Tutti lo bollano come un bidone. E se non fosse per quel pallone scodellato in mezzo da Suso allo scadere di Genoa-Milan, staremmo qui a parlare dell’ennesima prestazione opaca del portoghese. Già, ma quel pallone arriva. E quella torsione da bomber vero pure. E prima della torsione c’è anche un movimento a venire incontro furbo, da attaccante di razza, per giunta nel momento cruciale della partita. C’è tutto André Silva in quel gol. O meglio: c’è tutto quello che André Silva può diventare. Stasera è sbocciato il primo germoglio. E non è peccato dire che forse il Milan ha trovato un campione…
https://www.youtube.com/watch?v=z4TQTuoDnrM