Non sarà semplice per i giocatori di Genoa e Milan dare il meglio di sé su un campo allagato: e dire che dell’allerta meteo si sapeva da giorni…

Genoa-Milan tra poco in campo. Anzi, tra poco in piscina. Perché così si presenta, a pochi minuti dal calcio d’inizio, il terreno di gioco dello stadio Marassi. Colpa della pioggia che da giorni si sta abbattendo su Genova, si dirà. Tutto giusto, ma con un’allerta meteo diramata da giorni dalla Protezione Civile non si potevano predisporre quanto meno delle contromisure?

Questo è il quesito che assilla soprattutto i tifosi sui social, indignati rispetto all’idea che la partita possa essere condizionata pesantemente da un agente esterno che poteva essere almeno contrastato. Sarebbe bastato porre dei teloni a protezione del campo nelle ore precedenti al calcio d’inizio. Invece no, addirittura poche ore fa il sindaco di Genova, Marco Bucci, si esprimeva così: «E’ probabile un posticipo di un quarto d’ora per permettere all’arbitro di verificare le condizioni del campo». Benvenuti in Italia…

Stadio di Genova completamente allagato e senza teloni dopo che da una settimana anche in Cina sapevano dell’allerta meteo. #GenoaMilan pic.twitter.com/AuQfA7FCV3

— Michele 🏄🏼 (@MMichele_3) March 11, 2018