Il tecnico biancoceleste: «Siamo in un momento sfortunato. Giocano Luis Alberto e Parolo. Saranno tutti convocati tranne Caceres e Marusic»

Dopo la sconfitta contro la Juventus maturata all’ultimo minuto di gioco e il pari amaro contro la Dinamo Kiev, la Lazio si rituffa in campionato, domani c’è la trasferta di Cagliari con la vittoria unico risultato disponibile per Inzaghi che in conferenza spiega: «Sarà un match importante, fondamentale per ripartire. Questo momento è molto importante per la nostra stagione. Mancano solo tre gare per arrivare alla sosta e dovremo dar fondo a tutte le energie che abbiamo. La prima sfida ci vedrà impegnati domani a Cagliari, poi ci attende la gara di ritorno di Europa League in Ucraina e poi torneremo all’Olimpico per ospitare il Bologna. I risultati e le vittorie aiutano sempre a lavorar meglio ed a percepir meno la stanchezza». 

In settimana ha fatto scalpore la notizia della convocazione da parte della procura antidopig per Stefan De Vrij, Inzaghi minimizza: «Si tratta solo un problema burocratico. La prossima settimana si risolverà nel migliore dei modi, senza nessun provvedimento». Sulla formazione che scenderà in campo alla ‘Sardegna Arena’, Inzaghi annuncia qualche cambio rispetto alla squadra che ha giocato giovedì in Europa League: «Domani sicuramente giocheranno Parolo e Luis Alberto che hanno riposato giovedì. Per quanto riguarda gli altri, dobbiamo valutare qualche giocatore. Sceglierò per il meglio, sapendo che chi entrerà in campo dovrà darmi il 120%. Sono tutti convocati ad eccezione di Marusic e Caceres».

Anche Lulic, quindi pienamente ristabilito: «E’ ormai ristabilito. Ha avuto qualche giorno di influenza pesante, ma stamattina si è allenato bene. Penso possa giocare anche lui, però deve recuperare energie. Vedremo domani se sarà in grado di giocare». Il tecnico biancoceleste spiega poi perché Parolo e Luis Alberto non hanno giocato giovedì: «Hanno giocato tanto finora Murgia, poi, si è meritato di giocare dopo la gara col Sassuolo. Io credo che con Felipe e Luis Alberto insieme sia difficile giocare, questione di equilibri; ogni tanto bisogna fare delle scelte».