Lo stadio del Napoli è uno dei temi del momento, viste le dichiarazioni dei protagonisti, ma aumentano i dubbi sulla fattibilità del progetto in zona Melito-Arzano-Casandrino

La questione “stadio Napoli” tiene banco in casa azzurra, con l’ipotesi, avanzata dal sindaco di Melito, Antonio Amente, di realizzare centro sportivo e stadio nella suddetta area. Peccato che tutto ciò sia difficilmente realizzabile e i perchè li ha spiegati il consigliere all’opposizione, Raffaele Caiazza, ai microfoni di N Factor, su RadioAttiva: «Il sindaco Amente ha parlato di lavori pronti a cominciare per stadio e centro sportivo? Ma, io me lo auguro. Non vorrei che poi le questioni che noi stiamo avanzando possano essere interpretate in maniera negativa. Ho sempre detto che, anzi, vorrei dare un contributo affinchè questo sogno si possa realizzare. Il problema è che le modalità con cui il sindaco Amente annuncia una simile opera a Melito, secondo noi, lasciano intendere che voglia prendere in giro i cittadini melitesi e i tifosi del Napoli».

Il politico, quindi, aggiunge: «Abbiamo perplessità sulla fattibilità del centro sportivo secondo le desiderata di De Laurentiis. Chi conosce Melito sa che il territorio, per l’81%, è occupato dal cemento: il restante 19% corrisponde a circa 740mila metri quadri. Pochi perchè ADL vuole 90 ettari, ovvero 900mila metri quadri. Ieri abbiamo chiesto un confronto in Consiglio comunale, ma il Sindaco non ha voluto, probabilmente perchè sapeva che sarebbe emersa l’evidenza di questa grande bugia che sta raccontando a giornali e radio. Nelle interviste, inoltre, parla di due aree agricole, mentre nelle osservazioni parla soltanto di quella ai confini con il Comune di Mugnano. Invece questo Comune non ha fatto nessuna osservazione in tal senso. Quella del Sindaco non è che una trovata per farsi un po’ di pubblicità».