Balotelli si indigna per l’elezione del primo senatore di colore italiano eletto con la Lega. L’immediata risposta di Matteo Salvini e dello stesso Toni Iwobi

Mario Balotelli scende in campo. Poco dopo l’annuncio dell’elezione di Toni Iwobi, primo senatore di colore d’Italia, il calciatore del Nizza ha pubblicato su Instagram una ‘Story’ nella quale ha scritto: «Forse sono cieco io o forse non gliel’hanno detto ancora che è nero. Ma vergogna!!!». Tre punti esclamativi a rimarcare la foto di Iwobi insieme a Salvini con tanto di t-shirt ‘Stop Invasione’, per lui, calciatore da sempre nel mirino dei ‘buu’ razzisti nella sua esperienza in Italia, che non è andata decisamente giù. Vedere che il primo senatore di colore italiano accetti di rappresentare i nuovi italiani con chi promette di rispedire a casa chi si candida di diventarlo non è stato proprio il massimo.

Immediata la reazione di Matteo Salvini, reduce dall’exploit alle elezioni politiche del 2018: «Balotelli non mi piaceva in campo, mi piace ancor meno fuori dal campo». A stretto giro è arrivata anche la risposta dello stesso Iwobi, intervistato da Radio Capital: «Preferisco ignorarlo in questo momento, ma ci sono cose più importanti e problemi più importanti. Non mi interessa, devo pensare al mio compito, al mio territorio, ci sono cose più importanti. Io ho due squadre del cuore: l’Atalanta e l’Inter. Balotelli per me è un grande giocatore e rimarrà tale, spero che si limiti a fare il suo bel lavoro che è bravo a fare».