Lautaro Martinez è il sogno, neppure tanto proibito, dell’Inter per la prossima estate, ma il centravanti argentino continua a rilasciare dichiarazioni politically correct

I gol di Lautaro Martinez in Primera Division ormai non stupiscono più: il centravanti argentino, infatti, è andato a rete anche nel 2-1 con cui il Racing Avellaneda ha sconfitto il Velez Sarsfield. Il ragazzo, classe 1997, di Bahia Blanca, è arrivato alla sua ottava marcatura in 12 gare di campionato, con tanto di 4 assist e 3 gol in Copa Libertadores. Numeri che confermano quanto bene si dice di questo giovane centravanti, già bollato come l’erede di Maurito Icardi.

Lautaro, al termine del match, ha parlato di questo e di altro ai microfoni dell’emittente televisiva Fox Sports: «Io ai prossimi Mondiali? Non mi vedo in Russia, non mi sento il miglior attaccante argentino, ma mi vedo cresciuto, giorno dopo giorno. D’altronde do sempre il massimo per il Racing. Sono concentrato sui miei miglioramenti, lavoro per crescere e, ora come ora, sono anche un po’ stanco per questo motivo». Nei pensieri di Martinez c’è, dunque, l’obiettivo di concludere al meglio la stagione in Argentina, senza viaggiare troppo con la mente, ipotizzando un futuro in Europa. Gioca, segna e mantiene i piedi per terra, mentre l’Inter lo brama.