2018
Campo, testa e singoli: così Di Francesco ha preparato Napoli-Roma
Eusebio Di Francesco ha lavorato moltissimo sulla tattica e sulla testa dei giocatori della Roma: il “segreto” della preparazione giallorossa prima del trionfo di Napoli
La vittoria della Roma contro il Napoli non è arrivata per caso. Non si fanno quattro gol in casa di una delle migliori difese d’Italia senza almeno un briciolo di organizzazione, quell’organizzazione che Eusebio Di Francesco non era stato capace di infondere alla Roma fino a sabato. Nelle partite precedenti i giallorossi avevano i reparti scollati, la squadra rimaneva lunga e anche mentalmente non riusciva a reagire. Invece il tecnico ha lavorato sulla tattica e sulla testa e ha tirato fuori una Roma cinica, che ha vinto a Napoli con le armi con cui aveva vinto il Manchester City: contropiede e concentrazione.
Di Francesco, che pure non era contento per come i suoi avevano mollato la presa a pochi minuti dalla fine, stavolta ci ha azzeccato in pieno. Ha messo a punto il suo 4-3-3 e lo ha trasformato in un 4-1-4-1 in fase difensiva, con la posizione strategica di De Rossi, punto di riferimento tattico e morale dei suoi, nonché tra i migliori al San Paolo. Di Francesco ha lavorato anche su ognuno dei calciatori, ha avuto colloqui lunghi in settimana e ha cercato di infondere la giusta grinta ai suoi. Ci è riuscito, perché la Roma è rimasta lucida per tutta la partita. Infine, un elemento che trascende tattica e testa, i singoli: con un Alisson così e Dzeko super davanti, significa che la vittoria era scritta, evidentemente.