Gattuso così alla vigilia del derby: «Voglio una squadra umile»

Gennaro Gattuso, allenatore del Milan, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del derby di domani: «Fa piacere, come ho già detto è molto vicino a noi e non ci fa mancare nulla. Differenze rispetto ai derby da giocatore? Allora magari potevo sfogarmi di più, ora non è possibile. Voglio una squadra umile che rispetti gli avversari, non possiamo più sbagliare a differenza loro. Non ci saranno alibi. Credo che la squadra sia pronta per questa gara, dopo la gara di Coppa Italia contro la Lazio abbiamo riposato un giorno e siamo belli freschi. Sappiamo che ci giochiamo praticamente tutto, non possiamo fallire. A volte i derby li vincono quelli in difficoltà: ricordo come arrivammo a quello del 27 dicembre. Sento dire che siamo i favoriti e questo non mi piace: al momento è l’Inter ad essere più forte di noi, lo dice la classifica. Nelle ultime quattro gare senza Icardi hanno cambiato un po’ il loro modo di giocare, sono difficili da affrontare».

Sul futuro del Milan: «Mi piacerebbe vincere il derby, la finale di Coppa Italia, quella di Europa League ed andare in Champions, tante cose. So bene però che per raggiungere gli obiettivi bisogna restare con i piedi per terra, queste gare ci sono utili per alzare l’asticella e plasmare una mentalità vincente. Devo continuare a martellare i ragazzi perché non abbiamo ancora fatto nulla: non dimentichiamoci da dove siamo partiti, guai a pensare di essere diventati bravissimi e fortissimi». Sul paragone con Conte: «Quando conquisterò i trofei di Antonio e festeggerò le 300 panchine in A allora si potrà parlare di questo. Il mio dovere attuale è infondere lo spirito di vittoria e l’appartenenza a questi colori come avveniva quando giocavo».