4 marzo 2018: giorno delle elezioni politiche 2018 in Italia ma anche del derby della Madonnina tra Milan e Inter. Le parole dell’ex dirigente rossonero, Adriano Galliani, oggi candidato al Senato, che spera in un bis del 2001

Adriano Galliani ha ancora il Milan nel cuore. L’ex amministratore delegato della società rossonera ha lasciato il club rossonero nell’aprile 2017 dopo il passaggio di proprietà da Fininvest a Yonghong Li. Dopo oltre trentuno anni in prima linea nel mondo del calcio, tuttavia, Galliani è attualmente candidato al Senato con il partito politico Forza Italia di Silvio Berlusconi in vista delle elezioni politiche 2018 che si svolgeranno domenica 4 marzo. Giorno in cui, oltre alle urne, verrà disputato il derby della Madonnina tra Milan e Inter.

Queste le dichiarazioni che ha rilasciato ai microfoni dell’Ansa, ricordando il 6-0 contro i nerazzurri del 2001 che precedette di due giorni la vittoria di Berlusconi e della Casa delle Libertà sull’Ulivo di Francesco Rutelli: «Si può ripetere questo scenario? Un 6-0 sarebbe chiedere troppa grazia a Sant’Antonio… Però una doppietta sarebbe bella». Battuta sull’Inter: «L’Inter delle elezioni sono i 5 Stelle, non il Pd. Sono più dannosi, sono il grande pericolo per il Paese. Domenica sarò a San Siro e vivrò la partita con la passione di sempre». Infine, un retroscena sulla partita di mercoledì contro la Lazio, semifinale di Coppa Italia vinta ai rigori dal Milan di Gattuso: «Ho esultato come per quelli della Supercoppa di Doha. Poi ho subito mandato un messaggio a Fassone, a Gattuso, a un po’ di giocatori che hanno segnato i rigori, tipo Bonaventura e Romagnoli, e a Gigio Donnarumma che li ha parati».