2018
La chiamata di Ferrara e un paio di Hogan: «E Immobile andò alla Juve»
Il retroscena del passaggio di Ciro Immobile dal Sorrento alla Juventus, quando era poco più che un ragazzino, raccontato da Guglielmo Ricciardi: centomila euro e l’affare venne concluso
Il capocannoniere del campionato di Serie A, Ciro Immobile, domani affronterà la sua ex squadra, la Juventus. In stagione i bianconeri sono stati già colpiti dalle reti del bomber classe ’88 campano, squadra che lo ha lanciato nel grande calcio. Ai microfoni della Gazzetta dello Sport, Guglielmo Ricciardi, responsabile del settore giovanile del Sorrento di allora, racconta il trasferimento di Immobile alla Juventus quando era poco più che un ragazzino: «Faceva paura, rincorreva tutti e vedeva la porta come pochi. Ce l’aveva nel sangue. Lo volevo con me, sembrava fatto. Ma poi andò al Sorrento» racconta Ricciardi, che precedentemente era al Savoia e solo successivamente passò al Sorrento.
Il racconto prosegue, con un aneddoto piuttosto curioso: «E quando lo ritrovai, mi accorsi che non c’eravamo sbagliati. Venne da noi Massimo Filardi, responsabile della Juventus per la Campania, si informò. Poi, dopo qualche tempo, arrivò la chiamata. Telefonò Ciro Ferrara, disse che stavano seguendo da un bel po’ Immobile, sparò una cifra notevole per un ragazzo. Centomila euro. E chiudemmo immediatamente. Dopo qualche settimana, mi arrivò un omaggio da Ferrara: un paio di Hogan. Apprezzai e capii».