2018
Pallotta shock: «Ho mandato 2 radio romane in bancarotta, ne mancano 7!»
James Pallotta e la sua guerra contro le radio private romane: «Ne ho già mandate due in bancarotta, me ne restano altre sette!». E poi conta di trovare il nuovo Totti con l’IA e l’analisi di dati statistici…
Il presidente della Roma, James Pallotta, spara a zero sulle emittenti radiofoniche romane private. Nel corso del suo intervento di qualche giorno fa allo Sports Analytics Conference del MIT di Boston, infatti, il proprietario della società giallorossa ha esternato tutta la sua simpatia nei confronti dell’etere romano e romanista. Queste le sue parole: «A Roma ci sono nove emittenti radiofoniche private che parlano di Roma, ne ho mandate in bancarotta due, adesso me ne mancano altre sette. Ad oggi siamo l’unica squadra in Europa che può vantare una sua stazione radio, che ha iniziato a trasmettere circa due anni e mezzo fa. Nel frattempo ne abbiamo mandato due in bancarotta, ce ne mancano altre sette».
Parole forti, toni durissimi nei confronti dell’ecosistema radiofonico della Capitale: «Abbiamo bisogno di spiegare la nostra versione dei fatti. Se ascoltassi quelle radio tutti i giorni penso mi butterei dal Tobin Bridge perché sparano mer** su quello che facciamo o quello che faccio io». Nel corso dell’intervento, Pallotta ha anche spiegato che conta di utilizzare l’analisi di dati statistici e l’intelligenza artificiale per trovare in anticipo i talenti calcistici del futuro: «Voglio trovare il nuovo Totti attraverso l’analisi di dati statistici, proveremo ad individuare i calciatori anche in questo modo. Stadio? In tre anni speriamo di averlo, quella è la chiave per poter competere. Ci sarà il Papa a lanciare la moneta prima della partita di inaugurazione».