Pepe Reina, così come i suoi compagni di squadra, sta vivendo una stagione esaltante, in cui il Napoli sta macinando record su record

Il futuro di Pepe Reina non sarà a Napoli, ma il presente dell’estremo difensore spagnolo è a tinte azzurrissime. Al di là di qualche passaggio a vuoto, l’ex portiere di Liverpool e Bayern Monaco, infatti, si è reso protagonista di tante prestazioni positive, la cui ciliegina sulla torta è stata conservare la porta inviolata. In 25 partite di campionato disputate, infatti, Reina ha collezionato ben 13 clean sheets e subito soltanto 15 reti.

Numeri che rendono l’idea della crescita del Napoli anche in fase difensiva. I sincronismi tra Raul Albiol e Kalidou Koulibaly sono ottimi e dove non arrivano le attitudini del senegalese e dello spagnolo, ci mette una mano, o un piede, Pepe. Il portiere iberico è di fondamentale importanza, tenuto conto della linea difensiva altissima che induce Reina ad uscire spesso e volentieri dai pali per allontanare il pericolo, così come delle sue capacità di giocare la palla di piede, che lo rende attivo in fase di costruzione. Cagliari-Napoli è stata il manifesto di quanto detto sopra, unito ad un pizzico d’istinto nell’occasione della punizione calciata da Lykogiannis. C’è del Pepe in questo Napoli.