Dries Mertens ha un feeling particolare con il Cagliari, una delle sue vittime preferite quando si tratta di gonfiare la rete

Tutto iniziò a Cagliari, perchè nel dicembre del 2016, dopo l’infortunio occorso a Milik, fu proprio Dries Mertens a prendere il posto del polacco, realizzando una tripletta ai sardi. In totale, con quello di stasera, sono 8 i gol segnati dal belga ai rossoblu in 6 partite. Il numero 14 si sta riconfermando sui livelli a cui eravamo abituati a vederlo e, alla Sardegna Arena, ha firmato la ventesima rete della sua stagione: 16 in campionato, 3 in Champions League e 1 in Coppa Italia.

Ha battuto Cragno con un tocco da attaccante vero, su assistenza di Elseid Hysaj e, a sorpresa, entrambi i gol della serata sono nati sulla fascia destra. Dries, invece, si è preso la fascia centrale del suo Napoli e lo fa sempre splendidamente quando si stacca dai blocchi e va a giocare di sponda di prima intenzione. I gol all’attivo potevano anche essere di più, visto l’episodio in area con Lykogiannis: il greco trattiene vistosamente l’avversario ma Giacomelli non concede rigore. Così come in apertura di secondo tempo, Lorenzo Insigne controlla palla e lancia Mertens, il quale si fa rimontare da un difensore rossoblu. 20 volte Dries, il killer instinct colpisce ancora.