Eusebio Di Francesco striglia la Roma dopo la sconfitta in Champions League: sono sotto accusa i senatori dello spogliatoio

La Roma perde contro lo Shakhtar e sparisce nel secondo tempo. Finiscono sotto accusa tutti, ma in particolar modo i senatori, rei di non aver reso quanto avrebbero dovuto. Eusebio Di Francesco si è fatto sentire a Kharkiv negli spogliatoi e anche a Trigoria alla ripresa degli allenamenti di ieri. Il tecnico ha strigliato la squadra perché si aspetta di più soprattutto dai “vecchi”. Strootman, Dzeko, De Rossi, Florenzi, Kolarov e Nainggolan sono i giocatori su cui erano riposte le maggiori aspettative. Eppure hanno deluso in Ucraina e si sono salvati solo i più giovani.

A rivelare il retroscena della sfuriata di Di Francesco è La Gazzetta dello Sport. Il tecnico vuole che la squadra renda per quanto viene stimata e pagata, ritiene inoltre che ci sia chi non sta dando il massimo e si sia seduto un po’ sugli allori. La fragilità non può essere una scusante per giocatori che vengono valutati così tanto e sono abituati a giocare in campo internazionale. Di Francesco si è confrontato con loro e ha chiesto più personalità e più spirito di sacrificio. Probabilmente, però, servirà il calciomercato per aggiustare la Roma.