Serie A: pronti a spendere meno per guardare il calcio in tv? - Calcio News 24
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2018

Serie A: pronti a spendere meno per guardare il calcio in tv?

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diritti tv

Mediapro fa sul serio: calcio in tv ad un prezzo più basso per i fans italiani. Obiettivo canale della Lega per trasmettere Serie A rimane obbiettivo primario

Spagnoli all’arrembaggio, con Mediapro che dopo aver acquisito i diritti tv Serie A per il triennio 2018-2021, è pronta a sbarcare in Italia. Ed il suo piano d’attacco, oltre alla qualità del servizio, prevede un costo minore per il tifoso italiano. Guardare il calcio della Serie A costerà di meno in futuro, come ha indicato Taxto Benet, manager di Mediapro in un’intervista concessa al quotidiano La Repubblica. «Il prezzo per gli abbonati scenderà: ci sarà una diffusione universale a un prezzo differente da quello di oggi», sono le parole di Benet che fanno ben sperare gli appassionati del pallone italiano, in un momento storico in cui le spese per i divertimenti vengono spesse accantonate.

E per affermare la sua tesi, il dirigente di Mediapro ha voluto fare un paragone con la Spagna, il paese nel quale, tramite la Liga di cui è concessionaria, è partita la società iberica, e che ora vorrebbe esportare il suo modello di business anche nel nostro paese. Per vedere Messi e Ronaldo, il tifoso spagnolo ha la possibilità di guardare, con il pacchetto base di € 9,99 al mese, ben 8 matches di ciascuna giornata del torneo spagnolo, sempre comunque sia Barcellona che Real Madrid, fatta eccezione per il Clasico di ritorno. Inoltre, è compresa nell’offerta anche tutta la Champions League (eccetto le partite in chiaro), oltre all’intera Europa League ed alle gare più importanti dei campionati esteri: senza ombra di dubbio, un prezzo decisamente conveniente per il tifoso medio della Spagna.

E Benet si è lasciato andare ad una previsione ottimistica, volendo così tranquillizzare i fans italici dopo che Sky e Mediaset Premium si sono visti soffiare il calcio dopo anni. Alla questione calo dei prezzi, Benet ha evidenziato che «Prima che entrassimo sul mercato, in Spagna si pagavano 12 euro a partita. Ora, con 11 euro, vedi quasi tutte le partite della Liga». Ed oltre alla questione prezzo, Benet ha ribadito il concetto che l’idea di un canale della Lega è il punto finale, verso cui Mediapro tende con forza, tanto che le società potrebbero ottenere molti più benefici, in particolare sotto l’aspetto economico: «Noi crediamo che con un canale che distribuisca tutto il calcio italiano, Serie A e Serie B, i club incasserebbero più soldi. E sarebbe molto più vantaggioso sotto tanti altri aspetti anche per il futuro della Lega. Discuteremo questa possibilità con le società, ma se alla fine loro o non so chi altro decidessero che il canale non si fa, noi siamo pronti a usufruire dei diritti nel modo in cui ce li siamo aggiudicati, come intermediario indipendente». Ed in questo modo rimane aperta la porta verso Sky, che si era lasciata andare in alcune dichiarazioni pessimiste nelle prime ore dopo la “sconfitta” ma il manager iberico ha voluto rassicurare la platea: «Possiamo dire ai loro abbonati che se Sky fa un accordo con noi, noi siamo apertissimi a trattare». I prossimi mesi ci chiariranno le idee, stay tuned, è il caso di dire.

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