Patrick Cutrone, con la rete al Ludogorets, è arrivato a 13 gol totali in stagione, ma la statistica che sorprendere è un’altra

L’Europa League, sorella minore della ben più ricca e blasonata Champions, sembrava essere la competizione di Andrè Silva, già a quota 6 gol. Eppure, se si guardano bene le statistiche, ad essere più decisivo è stato proprio Patrick Cutrone. Il numero 63, sfiorando la palla di testa, sull’assist al bacio di Hakan Calhanoglu, ha portato in vantaggio i suoi sul difficile campo del Ludogorets.

I precedenti sorridono al Milan di Gattuso, perchè ogni volta che il baby centravanti è andato a rete nelle sfide di Europa League, i rossoneri hanno sempre vinto. Emozionante il gol segnato al Rijeka a tempo scaduto, un gioco da ragazzi la doppietta messa a referto contro l’Austria Vienna, coincisa, casualmente, con quella di Andrè Silva. Quasi a voler dire che, oltre al bomber di campionato, Patrick vuole rivestire lo stesso ruolo da protagonista anche in Europa League. Fin qui, gol a parte, la sua prestazione contro i bulgari del Ludogorets non è stata esaltante, ma piuttosto concreta e decisiva. Quando segna Cutrone in EL, il Milan non perde mai: Gennaro Gattuso ha trovato il suo amuleto.