Cristante carica la Dea in vista della sfida al Signal Iduna Park contro il Borussia Dortmund nei sedicesimi di Europa League

Bryan Cristante, centrocampista dell’Atalanta, è stato intervistato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport alla vigilia della sfida di Europa League contro il Borussia Dortmund: «Il muro giallo del Dortmund? Andiamo per distruggerlo. Io non l’ho mai visto dal vivo e ho una certa attesa… Ricordo le coreografie che sono girate sui social: quella con il binocolo era pazzesca. Paura mai. Se ce la giochiamo alla pari con le grandi in Italia, possiamo giocarcela alla pari anche con loro. Colpi forti del BVB? L’intensità. E l’attacco: sono rapidi, tecnici, sanno entrare in area, fanno gol».

Conclude Cristante: «La loro forza è davanti, dietro molto meno. Rimanere alla loro intensità, tenere in difesa e farli girare un po’ quando attacchiamo noi. Qualche buco là dietro si troverà, già lo vedo. E poi sui calci piazzati possiamo fare male. Le indicazioni di Gasperini? Se gioco tra i due centrocampisti, devo stare più bloccato. Se sono il trequartista devo guardare la punta. Quando sta in area, io devo girare al largo. Quando si allarga, io devo occupare l’area. Poi conta l’istinto…  Chi temo del BVB? Reus, che è appena rientrato, e Schurrle. Il più difficile da marcare in Serie A sui calci piazzati? Icardi. La palla gli cade sempre in testa e non è un caso. Fa 100 movimenti, sa sempre dove arriva il pallone».