2018
Juventus, non fidarti della difesa del Tottenham
In vista di Juventus-Tottenham di Champions League si parla tanto della difesa “scarsa” degli Spurs. Niente di più falso, ecco perché
In queste ore si fa un gran parlare della difesa del Tottenham. Molti mezzi d’informazione convergono su un giudizio in particolare, per quanto concerne gli Spurs: ottimo attacco, ma dietro ballano. La Juventus non deve fidarsi di questo luogo comune, dato che possiamo definirlo tale. Ok, il Tottenham può prendere una sbandata e questo può succedere a chiunque, ma etichettare come scarsa o rivedibile la difesa del Tottenham non corrisponde a verità. Innanzitutto è la quarta miglior difesa in Premier League, solo il Chelsea e i due Manchester hanno incassato meno reti. In più, nel gruppo con Real Madrid, Apoel e Borussia Dortmund ha subito solo quattro gol, uscendo imbattuto dal girone. Non sono propriamente numeri da difesa di pasta frolla. Trippier, Dier, Sanchez, Vertonghen e Davies pagano il fatto di non avere nomi altisonanti, quindi con molto pressappochismo vengono bollati come difensori non di livello. E invece è falso.
Juventus-Tottenham e il falso mito della difesa londinese
Magari la fase difensiva di Pochettino in alcune circostanze è da rivedere: gioca alta e subisce i lanci in verticale, soprattutto se l’attaccante avversario arriva in corsa da dietro, in quel caso allora i quattro Spurs in linea si trovano in difficoltà e in stagione è già successo più di una volta. Vero è che nelle ultime dieci partite, ovvero tutte quelle del 2018, il Tottenham ha concesso solo cinque gol in dieci partite e di questi due al Liverpool nel medesimo match. Ha finito con la porta imbattuta le gare con il Manchester United e l’Arsenal e in tutta la stagione ha preso più di due gol solo in due occasioni: 4-1 in Premier con il Manchester City (in questo momento succederebbe a chiunque…) e 2-3 in Carabao Cup con il West Ham in casa. La Juventus non deve fidarsi, là dietro il Tottenham sa il fatto suo.