E’ saltato l’affare tra Napoli e Sassuolo per Politano. Ecco i motivi che hanno spinto il Sassuolo a non concludere e i retroscena

Poteva essere l’affare del giorno e invece passerà alla storia del calciomercato di gennaio come l’affare saltato del giorno o probabilmente del mese. Matteo Politano le ha provate tutte: ha chiesto al Sassuolo di partire, ha telefonato a Squinzi in lacrime chiedendo di potersi misurare con la realtà di Napoli, ha insistito, ma non ha avuto il via libera definitivo da parte dei neroverdi per unirsi alla formazione di Sarri. Il Sassuolo ha alzato in ogni modo il muro con il Napoli e ha rifiutato ogni proposta fino alla tarda serata di ieri quando ha detto sì ai 28 milioni di euro più 1 di bonus proposti dal Napoli.

Il club neroverde avrebbe ottenuto il prestito di Ounas e aveva individuato in Diego Farias del Cagliari il sostituto ideale di Politano ed era pronto a versare 8 milioni di euro più altri 2 di bonus nelle casse dei rossoblù che a loro volta avevano chiuso l’intesa con il Perugia per il rientro alla base dell’attaccante nordcoreano Han. Secondo la versione del Napoli e dell’entourage, affidata a “Sky Sport“, il Napoli ha inviato al Sassuolo i contratti firmati di Politano alle 22 e 24. Alle 22 e 50 è arrivato al Sassuolo anche il contratto firmato da Adam Ounas, per il prestito fino a giugno.

I neroverdi non avrebbero avuto tempo a disposizione per controfirmare i contratti. Tre operazioni complesse. Secondo il Napoli c’è stata la mancanza di collaborazione dei neroverdi, che non avrebbero raggiunto per tempo l’intesa con i rossoblù. Tre operazioni complessive da quasi 40 milioni di euro saltate a pochi minuti dal gong finale. Niente affare Politano per il Napoli: Sarri non avrà il suo esterno. Il giocatore, a differenza di Verdi, aveva detto di sì agli azzurri ma l’affare non si farà. Doppia beffa per il Napoli.