Continua la maledizione dal dischetto per la Roma: ma perché non li calcia Kolarov?

Il pallottoliere aggiornato ha raggiunto quota 4: sono i calci di rigore consecutivi sbagliati dalla Roma. Due di Perotti, uno di Dzeko e stasera quello di Florenzi, ipnotizzato da Viviano nella gara in corso all’Olimpico contro la Sampdoria. E chissà che ne sarebbe stato della classifica se i tiri dal dischetto fossero andati a segno e non sprecati.

Discorsi che lasciano il tempo che trovano, è vero. Perché la storia non si fa con i se. Un «ma», però, vogliamo giocarcelo prima di un quesito che ci assilla: ma perché non tira Kolarov? Il serbo, con il suo sinistro, ha dimostrato di avere il piede caldissimo in più di un’occasione. Sulle palle da fermo è quasi sempre lui la prima scelta, a dimostrazione che le sue qualità balistiche non sono in discussione. Perché allora non provare? A dire il vero le statistiche non sono incoraggianti: su 6 rigori calciati ne ha trasformati 3. Già, ma a Roma oggi firmerebbero per aver realizzato anche solo la metà dei rigori avuti a disposizione…