Nelle prime 21 giornate di Serie A, 12 reti su 27 sono state propiziate dai nuovi acquisti arrivati nel calciomercato estivo

Nonostante la lontananza dalle zone nobili della classifica e nonostante le 27 reti segnate in 21 partite, il Milan può sorridere. Sì, perchè dopo il mercato faraonico da 236 milioni e le accuse, piovute da più parti, sullo scarso rendimento avuto dai nuovi acquisti, Fassone e Mirabelli si stanno prendendo una bella rivincita. Come testimonia una speciale classifica prodotta da Opta, il Milan si trova al quarto posto, con un incidenza del 44%, per le reti segnate dai nuovi acquisti, ben 12 su 27. Ma entrando più nel dettaglio la felicità svanisce per far posto alla preoccupazione.

Il presunto bomber Kalinic è andato a segno solo 4 volte, Andrè Silva 0, il ritrovato Kessiè ha già timbrato il cartellino quanto il suo compagno croato. Il redivivo Calhanoglu 2, mentre Borini e Rodriguez uno a testa. Le reti griffate dagli ultimi arrivati sono state decisive per conquistare 13 punti su 31 attualmente in classifica. In questa speciale graduatoria Kessiè e Kalinic sono in testa con 3 punti con altrettanti gol. Ma come ripete Gattuso da quando si è insediato sulla panchina rossonera, il problema più grave di questa formazione è la poca efficacia del reparto avanzato. Tuttavia Gattuso sta facendo un ottimo lavoro, recuperando elementi presenti in rosa che avevano iniziato con il piede sbagliato l’avventura rossonera.

Questi dati, che al Milan sperano possano solo migliorare, hanno stoppato la svalutazione che era in atto della rosa. Anche se in questo mercato invernale non sono mancati i rumors su club cinesi che hanno tentato a suon di contratti faraonici Kalinic e Andrè Silva, mentre dalla Spagna è rimbalzata la voce del Real Madrid fortemente interessato a Bonucci. Ma il diktat dell’ad Fassone è chiarissimo: per ora non si vende nessuno, in attesa dei verdetti di fine stagione che vede comunque il Milan ancora impegnato su tre fronti.