Contro Lazio e Sampdoria sono arrivate le uniche due sconfitte stagionali della Juventus, entrambe dopo una sosta di campionato

La Juventus riprenderà l’inseguimento al Napoli lunedì sera all’Allianz Stadium contro il Genoa. Rossoblù che possono contare su un vero e proprio spauracchio per i bianconeri, quel Giuseppe Rossi che a Firenze firmò con una splendida doppietta un’incredibile rimonta ai danni della Juventus targata Conte.  Ma pepito Rossi non sarà l’unica minaccia per Allegri, che dovrà guardarsi anche da certe nefaste ricorrenze: quest’anno quando la Vecchia Signora ha riattaccato la spina è spesso inciampata. I due, fragorosi, tonfi in campionato contro Lazio e Sampdoria sono coincisi con le ultime due soste. Il rischio di perdere preziosi punti per lo scudetto dopo 15 giorni di pausa è alto, dovrà essere bravo Allegri a gestire al meglio la situazione.

Juventus che aveva comunque archiviato la pratica Chievo senza faticare troppo dopo la prima interruzione a fine estate. Molto peggio andò il 14 ottobre: la Lazio non esultava a Torino da 15 anni e la doppietta griffata Immobile fu la prima sconfitta dei bianconeri in casa dopo 41 partite. L’altro k.o risale al 19 novembre, dopo la terza sosta causa nazionali. Sotto di tre reti al Marassi, la Juve riuscì a rimontare fino al 3-2; ma da allora i bianconeri non si sono più fermati grazie anche alla ritrovata compattezza difensiva che ha portato a un solo gol subito in 11 partite. Contro il Genoa mancheranno ancora Buffon e soprattutto Cuadrado, ma Allegri non vuole sentire scuse. La caccia al Napoli riparte.