2018
Antonello, ad Inter: «Grande futuro! Messi? Sì, poi ci escludono dalle Coppe»
L’amministratore delegato dell’Inter, Alessandro Antonello, ha parlato del futuro del club nerazzurro. Ecco le sue dichiarazioni
Lunga intervista ad Alessandro Antonello, amministratore delegato dell’Inter. Il club nerazzurro è destinato a un grande futuro almeno stando a sentire le parole del dirigente interista, intervistato dal “Corriere della Sera“. Così Antonello: «A luglio la strategia era chiara: ritorno in Champions nel rispetto del fair play finanziario. Dobbiamo bilanciare la parte tecnica ed economica. L’Inter deve tornare al top, l’obiettivo è a medio-lungo termine: far tornare l’Inter tra le grandi d’Europa. La crescita deve essere organica, deve essere come il Manchester United: se un anno non centra l’obiettivo non è un dramma, perché la struttura è solida».
Prosegue Antonello: «Il PSG spende? Non voglio parlare di doping finanziario ma vanno fatte delle riflessioni. Chi non vorrebbe Messi? Poi però se l’Uefa ci esclude dalle coppe diventa un effetto boomerang. Suning? C’è stato un rallentamento agli investimenti a causa delle imposizione del governo cinese che vuole difendere la propria valuta. Suning però sta facendo tutti gli investimenti necessari per riportare l’Inter in alto. Mercato cinese? Suning fattura 53 miliardi di dollari l’anno, ha 250 milioni di persone registrate online, l’Inter può sfruttare questa base. Ramires? Non è semplice perché le esigenze devono combaciare. Fair Play? Ci sarà sempre però la UEFA è pronta ad un Fair Play Finanziario 2.0, vedremo. Il bond? L’Inter deve correre con le sue gambe e l’operazione del bond è quella che avrebbe fatto un qualsiasi imprenditore. Se il mercato crede in te ti premia. Non è giusto chiedere sempre alla proprietà. San Siro? E’ la nostra casa, il 5 febbraio avremo un incontro, si parla di investimenti per 150 milioni».