Inizio 2018 da incubo per Fabio Lucioni, sospeso anche il medico sociale Walter Giorgione per quattro anni

Inizia nel peggiore dei modi il 2018 di Fabio Lucioni, capitano del Benevento, trovato positivo all’antidoping nel controllo post gara contro il Torino causa Clostebol: è arrivata infatti pochi minuti fa la sentenza del Tribunale Nazionale Antidoping che ha confermato le richieste della Procura, disponendo un anno di squalifica per il calciatore e quattro anni per il medico sociale Walter Giorgione. Stangata pesante, per il classe ’87, costretto ora ad un lunghissimo stop dalle attività agonistiche.

Lucioni che sperava di poter continuare a giocare visto che il 18 dicembre scorso, il pm aveva riqualificato l’accusa, determinando l’inevitabile slittamento del processo.  Poichè i termini cautelari di tre mesi erano scaduti, il difensore giallorosso  aveva perciò potuto usufruire di una “zona franca” in cui non era né sospeso, né squalificato e dunque di giocare tre partite di campionato, quella di Marassi col Genoa e le due casalinghe contro Chievo e Sampdoria, culminate con le prime due vittorie del Benenvento in serie A.