Inglese-Napoli è una delle telenovelas che hanno tenuto banco in questi ultimi mesi e resta ancora lontana da una conclusione

Inglese, in estate, diventò un calciatore di proprietà del Napoli nel corso dell’ultimo giorno di mercato. I più credevano che si trattasse di un’operazione esclusivamente economica, poi il centravanti del Chievo Verona è diventato il sostituto dell’infortunato Arkadiusz Milik. La sensazione è che il suo trasferimento potesse essere anticipato a gennaio, ma questi giorni hanno raccontato altro. Come sottolineato dall’edizione odierna de Il Corriere dello Sport.

Quindi l’attaccante resterà in gialloblu, per molteplici motivi. Il presidente Campedelli, timoroso di finire tra le squadre in lotta per non retrocedere, non vuole farsi trovare impreparato e privo del suo bomber principe. Milik, inoltre, potrebbe tornare già tra fine gennaio e inizio febbraio e, con la conferma di Mertens e l’arrivo di Verdi, Inglese sarebbe superfluo nel parco attaccanti a disposizione di mister Maurizio Sarri. Visto che, oltre alle 18 partite di campionato, resta da giocare soltanto l’Europa League, vista la prematura uscita di scena dalla Coppa Italia. E il belga a giugno che farà? C’è un rapporto forte con Napoli e il Napoli, e De Laurentiis ha dimostrato di non lesinare sacrifici per chi merita. Ci sono tutti, Inglese ancora no.