Il calciatore più ricco al mondo: né Messi, né Cristiano Ronaldo, ma un ragazzo che arriva dal Brunei. Ora il sogno della Premier League con il Leicester

Tempo di calciomercato e di valutazioni: cifre che sondano il muro dei 100 milioni di euro, stipendi che vanno di conseguenza e tanti a pensare: chi sarà mai il calciatore più ricco al Mondo? Ebbene, come un sultano od uno sceicco svetta, in genere, nel ranking degli uomini più ricchi del Pianeta, il giocatore con il “portafoglio” più grande arriva dal Brunei: si chiama Faiq Bolkiah e vanta una parentela importante. E’ infatti il nipote del Sultano del Brunei, Hassanal Bolkiah, il cui patrimonio tocca circa i 17 miliardi di euro secondo Forbes, noto magazine americano che ogni anno propone classifiche relative alla ricchezza. Figlio del fratello del Sultano, il 19enne Faiq è nato negli States a Los Angeles, dove ha calcato i primi campi di calcio. Poi, il trasferimento in Europa, sbarcando in Inghilterra: il suo primo tesseramento con l’AFC Newbury, poi la sua prima parte di carriera ha cominciato a salire di livello. Passaggio nel settore giovanile del Southampton, prima, e poi la prestigiosa accademia dell’Arsenal. Ma il primo contratto da professionista gli venne offerto dal Chelsea, per poi scegliere, nel 2015, il Leicester, il suo attuale club. Sebbene non abbia ancora giocato nemmeno un minuto con la prima squadra, è stato comunque inserito nella compagine delle riserve, dove, si allena regolarmente.

Tanto per farsi un’idea della ricchezza che lo circonda, il padre Jefri ha un tenore di vita non da poco: come riportano le cronache mondane, riesce a spendere ogni mese una cifra pari a circa 40 milioni per beni di lusso come orologi, penne d’oro bianco e automobili. Non poteva mancare la passione per le belle auto: la collezione paterna può vantare circa 2300 modelli, fra cui fanno bella mostra Bentleys, Ferraris e Rolls-Royces.

Vita d’atleta dunque per Faiq, di ruolo ala destra e che, nonostante potesse scegliere di giocare in nazionale con gli USA, ha scelto la compagine del suo paese originario, debuttando già con la maglia del Brunei, con la quale vanta finora 9 presenze ed una rete. Ha inoltre disputato un torneo in Indonesia, il 2017 Aceh World Solidarity Tsunami Cup, in cui ha ricoperto il ruolo di capitano. In una recente intervista moticò così la scelta di indossare la maglia del suo paese d’origine: «Gioco a pallone da quando sono piccolo, ho sempre avuto un pallone tra i miei piedi. I miei genitori mi hanno sempre sostenuto, ma mi hanno preparato con fermezza, sia fisicamente che psicologicamente. E oggi sono i miei modelli di riferimento».