La questione dei diritti tv continua a far discutere in Lega Calcio, con Aurelio De Laurentiis furioso per quanto accaduto

Il tema dei diritti tv, da ieri, è tornato ad essere uno dei più caldi del campionato, complice la decisione presa nel corso dell’Assemblea in Lega Calcio. L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport ha ricostruito quanto accaduto, a partire dallo scontento di Roma e Napoli per la decisione presa. E’ stato, infatti, approvato il bando per i diritti tv domestici per il triennio che va dal 2018 al 2021: 3 pacchetti identici, comprensivi dei match delle big, Roma esclusa, per 3 diverse piattaforme, vale a dire quella del satellite, del digitale terrestre ed Internet. 18 i voti a favore, 2 i club che si sono astenuti, ovvero quello giallorosso e quello di De Laurentiis.

Il Presidente del Napoli, da sempre contrario alle scelte della maggioranza in merito, ha mostrato ancora una volta il proprio dissenso, lanciando una provocazione: «Ritiro il Napoli dal campionato». Il numero uno azzurro non ha mai apprezzato la strategia scelta da Infront, relativa al valore della Serie A, e per questo è nuovamente sbottato, dopo aver rilasciato già numerose interviste nel corso delle quali proponeva modelli di sviluppo alternativi. Ma pare proprio che non sia stato ascoltato.