2018
Allegri in conferenza: «Esce Pjaca, la rosa va bene così. Ecco la formazione»
Le parole di Allegri alla vigilia di Juventus-Torino, quarto di finale della TIM Cup in programma domani sera all’Allianz Stadium
Max Allegri presenta in conferenza stampa la sfida di TIM Cup contro il Torino. Il derby tra la Juventus e i granata di Mihajlovic decreterà chi tra le due approderà in semifinale: «La TIM Cup è un obiettivo come il campionato e la Champions League. Domani dobbiamo vincere. Ci sarà qualche cambiamento ma non sottovalutiamo la partita, che è un Derby. Non ci saranno Buffon, Cuadrado e De Sciglio, ma sono tutti sulla via del rientro. Dybala sarà della partita, o come centravanti o in coppia con uno tra Mandzukic o Higuain. Marchisio può giocare dall’inizio. Valuterò chi sarà a centrocampo con lui».
Prosegue Allegri: «Una cosa è certa: non possiamo permetterci di sbagliare, domani e nelle prossime gare, quindi non dovremo giocare come a Verona. Domani bisogna passare il turno e poi fare tre punti contro il Cagliari. Ringrazio Buffon per le sue belle parole, mi ritengo fortunato, ho allenato finora grandi campioni e grandi uomini. Abbiamo tanti italiani in rosa, poi per decidere chi gioca si valuta il momento. L’importante è che con tutti, italiani e stranieri, siamo coscienti dei nostri obiettivi: ora gli obiettivi sono qualificazione domani e tre punti sabato».
Conclude il tecnico della formazione bianconera: «Il VAR sta migliorando, ci sono state difficoltà all’inizio, ma è uno strumento nuovo. Si arriverà all’equilibrio giusto per valutare bene gli episodi. La rosa della Juventus, pur avendo cambiato molto in questi anni, è sempre di grande livello. Merito della società. I calendari per noi non sono un problema: giochiamo quando dobbiamo giocare. Al Bentegodi faceva freddo, ma il campo era perfetto, complimenti alle due società di Verona. Se giochiamo tanto è perchè siamo dentro a tutte le competizioni, quindi non ci lamentiamo». Chiusura, infine, sul calciomercato: «E’ stato chiaro il Direttore Marotta, esce Pjaca perché deve giocare con continuità, per rientrare il prossimo anno nelle migliori condizioni. Ho detto alla società che a livello di rosa sto bene così. Siamo competitivi come qualità. L’importante è non abbassare la tensione».