Arrivato a Cagliari al posto di Pierpaolo Bisoli, Roberto Donadoni, ex C.t. della Nazionale, ha già  lasciato il segno con la vittoria ottenuta per 2-1 al Rigamonti contro il Brescia. Il tecnico dei sardi, intervistato dal Corriere dello Sport, garantisce che presto i rossoblù torneranno in una posizione di classifica che compete alla sua formazione: “Il Cagliari è una squadra che ha otÃ?­timi margini di miglioramento, anche se non si deve perdere di vista l’obietÃ?­tivo, cioè quello di essere sempre poÃ?­sitivi e costruttivi”.

Questo il monito di Donadoni, che poi analizza il campionato della Serie A: “Eccezion fatta per l’Inter, mi semÃ?­bra che tutto si stia svolgendo come da programmi. Nerazzurri in ritardo? à? solo una questione di risultati. In Champions League, ad esempio, l’InÃ?­ter è quasi qualificata. Benitez paga l’impatto col calcio italiano? Anche un allenatore preparato coÃ?­me lui inevitabilmente può trovare delle difficoltà  in un ambiente nuovo. Ma sul valore di Benitez c’è poco da discutere, chi lo fa cade in errore. La persona è inappuntabile. In questo momento non sta girando tutto per il verso giusto”. In testa c’è l’ex squadra di Donadoni per eccellenza il Milan, che con Allegri sta ritrovando il ritmo dei tempi migliori: “In questo momento gode sicuraÃ?­mente dei favori del pronostico, la classifica parla in questi termini. Il Milan ha ritrovato l’entusiasmo insieÃ?­me a una squadra importante. Questa può essere una miscela importante”.

Infine, un commento anche sulla scelta di ripartire da Cagliari dopo il fallimento al Napoli, piuttosto che percorrere una pista estera: “Il Cagliari rappresenta un’ottima opportunità . Non sto a pensare al pasÃ?­so avanti o indietro. E’ chiaro che c’è l’ambizione di voler allenare grandi squadre, è giusto porsi degli obiettivi nella vita. Io vivo alla giornata, senza voli pindarici. Mi preoccupo poco di quello che si possa dire o pensare di me. Un’esperienza all’estero? Sì, mi sarebbe piaciuto. Ho avuto anche dei contatti, poi non sono andaÃ?­ti a buon fine perchè è arrivata la proÃ?­posta di Cellino. Adesso penso al CaÃ?­gliari, concentro qui tutte le mie enerÃ?­gie, qui c’è un progetto interessante”.