Pagelle Verona-Juventus: l'imperatore Dybala è tornato! Ma Mandzukic delude - Calcio News 24
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2017

Pagelle Verona-Juventus: l’imperatore Dybala è tornato! Ma Mandzukic delude

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SZCZESNY 6 – Poteva portarsi un libro da leggere: definirlo spettatore è un eufemismo.

LICHTSTEINER 6.5 – L’assist per Dybala è la sintesi della forza della Juve. O meglio della prepotenza di una squadra che anche nelle difficoltà non molla mai (28′ st BARZAGLI NG)

BENATIA 6.5 – Dove passa lui non cresce più l’erba. Impeccabile, per tutta la gara. Quando deve far sentire i tacchetti ci pensa lui (chiedere info a Kean), ma anche in fase di impostazione non si sottrae. Ora è un leader.

CHIELLINI 6 – Qualche volta Kean gli sguscia via con troppa facilità. Anche lui è stanco e ha bisogno di riposare. Però nel complesso non sfigura, concedendo il minimo sindacale ai punteros scaligeri.

ALEX SANDRO 5.5 – Quell’aria di sufficienza che mette in campo non lo porterà a diventare un campione. Sbaglia troppi palloni elementari, commettendo errori che ci portano ad avere un dubbio: l’Alex Sandro mediocre di quest’anno rischia di essere quello vero. I primi due anni di Juve sono fumo negli occhi?

KHEDIRA 6.5 – Non riposa mai, ma ad Allegri va bene così. Perché sa che del tedesco può fidarsi: prova di grande sostanza, quella che serviva ad una Juve un po’ in panne.

BENTANCUR 5.5 – Perde due palloni sanguinosi, rischiando di complicare la vita alla Juve nel primo tempo. Leggerezze che Allegri non ha perdonato: la sostituzione a fine primo tempo è un segnale a lui, ma anche alla squadra. Come a dire: sveglia! (1′ st BERNARDESCHI 6.5 – Entra con lo spirito battagliero, di chi è conscio di doversi sporcare le mani. E lo fa: corre come un pazzo e si sacrifica con eroica abnegazione)

MATUIDI 6 – Vivo, mai domo, sempre frizzante e nel vivo del gioco. Ma soprattutto sempre al posto giusto al momento giusto. Il gol lo premia, ma la frittata sul gol subito è davvero imperdonabile.

DYBALA 7 – Tira ancora troppo poco, spesso tende a isolarsi. Ma fa le due cose più importanti della partita: avvia l’azione del vantaggio e mette a segno il 2-1. Di destro: un gol sporco, ma tremendamente decisivo. La Joya c’è!

HIGUAIN 6 – Non segna, ma poco importa: crea e libera spazi letali per Dybala. Basta per una sufficienza.

MANDZUKIC 5.5 – Anche l’uomo d’acciaio accusa qualche segno di stanchezza. Ci può stare un piccolo calo, ma un po’ di riposo non gli farebbe certo male (36′ st MARCHISIO NG)

ALL. ALLEGRI 6.5 – E alla fine ha sempre ragione Max. Con il 4-3-3, con il 4-2-3-1, con il bastone per Dybala, con la carota per Alex Sandro. In tutte le salse possibili e immaginabili. E’ lui, più di chiunque altro, la vera forza della Juve.

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