Il commento di Gennaro Gattuso al termine della vittoria nel derby

Gennaro Gattuso si è espresso così ai microfoni della Rai: «Venivamo da un periodo negativo, per noi questa era una partita fondamentale. Devo ringraziare i ragazzi e gli faccio i miei complimenti. Io ho vinto da calciatore, sono un allenatore alle prime armi e sapevo fin dal primo giorno a cosa andavo incontro: è una grande società, sono arrivati tanti giocatori e non stiamo rendendo al meglio. Non ho peli sulla lingua, se devo massacrare qualcuno lo faccio ma in settimana si lavora. Questa squadra ha qualità, ma negli ultimi anni è mancato il veleno: serve voglia e senso di appartenenza per rialzarsi. Sarei ipocrita, un folle, a pensare che con questa vittoria risolviamo i problemi. Ci dà fiducia, ci fa lavorare con più tranquillità. Ne devo mangiare di pasta asciutta per migliorare, forse sono il peggior allenatore di Seria A in questo momento ma voglio sempre vincere».

Il tecnico del Milan, quindi, aggiunge: «Voglio che i calciatori mettano in campo quello che fanno in allenamento e che si giochino partita per partita. Ne ho viste tante da calciatore, da allenatore poche: è stata una partita fondamentale, importante, adesso guardiamo avanti perché abbiamo due partite prima della sosta. Speriamo di fare punti perché anche il campionato è fondamentale. Da quando alleno ho toccato parecchie volte il fondo: Pisa, Creta, Palermo, non mi sono fatto mancare niente. Adesso abbiamo una società che non ci fa mancare nulla e sta a me tirare fuori il meglio da questi allenatori. Tra questa partita e quella con l’Atalanta non ci sono grosse differenze a livello di prestazione. Ha ragione Lippi quando dice che alla prima difficoltà sembriamo una banda musicale, si tocca con mano».