2017
Gandini carica la Roma: «Sì, siamo da scudetto»
L’amministratore delegato della Roma Umberto Gandini parla anche di mercato: «Salah aveva chiesto di essere ceduto»
La sconfitta contro la Juventus non è ancora stata digerita ma la Roma vuole tornare a marciare per restare agganciata al gruppo di testa. Una flessione che non preoccupa l’amministratore delegato Umberto Gandini, convinto di avere un gruppo dal potenziale altissimo come conferma ai microfoni di Sky Sport: «La Roma è da Scudetto perché è competitiva, costruita bene, con due titolari per posizione, che può cambiare modo di giocare a seconda delle circostanze e se la gioca fino al 95.» Sicuramente un 2017 più che positivo per i giallorossi, che anche in Champions League si sono tolti parecchie soddisfazioni: «In Champions abbiamo fatto un bellissimo percorso, andiamo a giocarcela contro uno Shakhtar da prendere con le molle. In ogni caso è una situazione nella quale ci siamo guadagnati il diritto di giocare il ritorno in casa, abbiamo una piccola percentuale di favore»
Processo di crescita e sviluppo che dovrà passare per ovvi motivi anche attraverso il nuovo impianto, prossimo alla costruzione: «ll nuovo stadio è diventato una realtà, possiamo attingere a quei ricavi che in buona parte ci mancano. Abbiamo realizzato quello che è nel progetto di Pallotta e dei suoi investitori, siamo diventati uno dei brand più importanti d’Europa». Chiusura dedicata al mercato che sta per riaprire i battenti e l’ad romanista svela un retroscena su Momo Salah, vice-capocannoniere della Premier: «Era una cosa che Momo meditava, era uno spostamento che lui chiedeva. È stata la situazione che si è sviluppata al momento giusto con gli elementi giusti. C’è stata la soddisfazione di tutti. Lui si è adattato bene al gioco di Klopp ed è stato protagonista della sua squadra Nazionale per i Mondiali»