Non arrivano buone notizie per i tifosi di Inter e Milan: nuovo stop dal governo cinese agli investimenti all’estero

Nuova stretta del governo cinese: stop agli investimenti nel calcio! Dopo il primo stop che ha impedito a Suning di mettere mani al portafogli per rinforzare l’Inter in estate, per i nerazzurri (ma anche per il Milan) non sono in arrivo notizie confortanti. La Commissione sulle riforme (Ndrc), il ministero del Commercio, la Banca del Popolo e altri sei dipartimenti hanno sottoscritto una dichiarazione congiunta sulle Norme degli investimenti all’estero ed è arrivato un netto stop agli investimenti: «Le imprese private non possono acquistare valuta estera, trasferire valori e procedere ad attività di riciclaggio attraverso investimenti fittizi».

Nel comunicato non vengono citati in alcun modo Suning e Yonghong Li o Jiang Lizhang, proprietario del Parma ma la nota, secondo il magazine Titan, è riferita a chi opera nel mondo sportivo all’estero. Il magazine che si occupa di calcio va addirittura oltre: «Se Suning è un vero patriota ora si ritiri dall’Inter». Ieri si è chiusa la conferenza economica annuale presieduta dal presidente cinese Xi Jinping e nei prossimi tre anni ci sarà la stretta sugli investimenti improduttivi e tra questi rientra anche il calcio. Brutte notizie, scrive “Il Corriere della Sera“, in vista di gennaio, per i nerazzurri ma anche per i cugini rossoneri.