La Roma guidata da Di Francesco si tiene agganciata al treno per il titolo, ma deve risolvere alcune difficoltà palesate in fase offensiva

Roma-Cagliari 1-0, al minuto 94: è stata una fatica il sabato sera per i giallorossi, ma nonostante il rigore sbagliato da Perotti, Eusebio Di Francesco e i suoi ragazzi l’hanno sbloccata all’ultimo. Un successo importante, proprio perché sofferto e ottenuto nelle fasi finali della partita dello stadio “Olimpico”. C’è una sorta di contrappasso tra la Roma offensiva e quella difensiva: la squadra giallorossa, infatti, ha una delle migliori difese di Europa. Solo 10 le reti subite finora in campionato (la miglior retroguardia della Serie A).

DAVANTI SI SOFFRE – Tuttavia, il vero contrappasso è davanti, perché la Roma ha realizzato 28 gol in campionato (sesto attacco della Serie A): la rete realizzata da Fazio nel finale della gara contro il Cagliari è stato l’ennesimo sintomo di una fatica nella produzione e soprattutto nella trasformazione delle occasioni da gol. Soprattutto è il rendimento offensivo delle ultime gare a far riflettere: appena sei gol nelle ultime sei gare, di cui tre sono arrivati nel rotondo successo casalingo contro la Spal. A questo vanno aggiunte le difficoltà di Dzeko, che comunque ha segnato una sola rete – proprio contro la Spal – dal 1° ottobre a oggi tra Serie A e Champions.